Giuseppe Bolzani

L’ultimo Naturalismo.

Quando un visitatore percorre le stanze allestite di una galleria, si sofferma di fronte a un’opera, cerca di intepretarne i segni e le oggettività e continua il suo percorso. L’incontro tra questi due estranei, il visitatore e l’artista, richiede tempo e uno sforzo di comprensione notevole. Per capire e interpretare l’opera di Giuseppe Bolzani, ci siamo affidati a molte fonti: le conversazioni con Alessio Tomini, collezionista e antiquario di Mendrisio, che di persona conosceva l’artista, le sue idee e le sue consuetudini; i dipinti e i disegni di studio, in cui leggere errori, esitazioni e cambi di rotta; l’opera grafica di Bolzani, le illustrazioni e i tanti libri a cui ha collaborato; gli scambi epistolari con amici e collezionisti; i saggi critici sul suo lavoro e, non da ultimo, i preziosi reportage fotografici delle sue camminate. Come Fulton anche Bolzani era un artista camminatore, attraversava solitario i boschi del monte S. Giorgio, attratto dal vibrare degli elementi, dal disperdersi della luce e dell’ombra. Fotografava rocce, intrecci di rami e ruscelli; trame astratte e mutevoli che tornano a manifestarsi nei suoi dipinti. Abbiamo deciso di mettere tutti questi materiali a disposizione di chi visiterà la mostra, in modo da stimolare un approccio più libero e personale al suo lavoro. Vorremmo far avvicinare i due “estranei”, senza fornire nessuno schema o percorso di interpretazione, semplicemente raccogliendo in una stanza le testimonianze della sua vivace attività artistica. Non è raro trovare opere in mostra isolate dal proprio contesto e dalla storia dell’autore, con cui il visitatore non può stabilire alcuna relazione empatica. Questa empatia, dal tedesco Einfuhlung, è per noi il primo mezzo di comprensione estetica dell’opera e un obiettivo irrinunciabile della retrospettiva.

In quest’ottica la mostra è stata concepita come un sistema aperto, un cantiere che avanza di settimana in settimana, arrichendosi di materiali e alternando periodicamente le opere esposte. Intendiamo coinvolgervi nel nostro percorso di ricerca, in qualità di soggetti attivi e non di semplici osservatori, e aprirvi le porte di un centro studi temporaneo su Bolzani, piuttosto che di un semplice spazio espositivo.

Vernissage lunedì 06.11.2107 ore 19.30 

Kunst Atrium Kunstverein, Palazzo Pollini Mendrisio

fino al 06 gennaio 2018